Wednesday, April 30, 2008

Vanita`


Nota per il Lettore:
Caro Lettore,
non leggere oltre se sei suscettibile di rabbia difronte alla presunzione con la quale celebro me stessa, se detesti personalita' altamente narcisiste come la mia, se non gradisci autocompiacimenti assolutamente fuori proporzione e generosamente gratuiti.
Non leggere, in fine, se non comprendi che Ego giganteschi necessitano di essere nutriti.
Se contravverrai a questa nota e quello che e' scritto ti risultera' sgradito, la responsabilita' e' tutta tua.
Vanita', mio peccato, scivola sulla mia pelle, bacia le mie labbra, accarezzami l'addome, riscaldami le viscere con il veleno di una temporanea promessa d'eternita'.
Lusingami, comprami con parole piene d'ammirazione.
Venera ogni cosa di me e paga ogni mio sorriso con gesti compiacenti.
Circuiscimi, Vanita', rendimi schiava delle apparenze perche' carne e corpo, respiro e fiato voglio essere.
Dilettami con l'immagine di me riflessa nello specchio, seducimi con il fascino plastico della forma.
Accarezzami i capelli.
Niente di piu' seducente della presunzione di sedurre.
Vanita', mia Vanita', fammi godere mentre mi possiedi nel tuo forte abbraccio sussurrandomi parole ipnotiche che mai potrei contraddire.
Nutrimi.
Scaldami.
Seducimi.
Io lascero' convincermi , io lascero' che tu mi abbia.
ps. foto tratta dal mio proggetto "Femme".

Monday, April 14, 2008

Pensieri torbidi


Definisco "torbide" le cose, le situazioni, le persone non chiare, non lineari, dagli andamenti oscillanti, costantemente in bilico tra la consapevolezza e l'oblio.
Torbida sono io, a volte.
Torbide alcune delle mie giornate.
Se dico torbido escludo quell'alone di negativita' che solitamente si attribuisce al termine.
Non c'e' male alcuno nell'essere torbidi, e' solo un equilibrio perso, un legame chimico scisso per costituirne un altro, una fase dinamica in cui l'interesse primo non e' ben distinto.
Potrei dire impuro, potrei...potrei perche'questo termine indica anch'esso qualcosa di degenerato.
Le cose torbite ci osservano mute, le situazioni torbide ci inghiottono all'improvviso, Le persone torbide ci ipnotizzano ammaliandoci.
Quello che e' torbido ci impedisce la vista del fondo, occulta le verita' ma non per questo le nega.
Quello che resta innegabile e' che cio' che e' torbido distoglie, manipola, plagia.
Eppure da questo tumulto, da questo fermento, da questo movimento irregolare ed incostante, pieno di oscillazioni aritmiche, anomale, improvvisamente, inaspettatamente nascono fiori...quando potro' finalmente coglierli?