Tuesday, November 14, 2006

Vita da casting



Buongiorno, era un buon giorno, di certo non assolato e indubbiamente di clima variabile ma infondo era propio una bella giornata. Cosa si fa? le solite cose! si controlla la mail per vedere dove devi andare oggi...quanti chilometri dovrai percorrere, quante metro dovrai cambiare, scale da sacendere, da salire...e infine quanto tempo interminabile e irrecuperabile dovrai perdere. Decido che faro' un salto in agenzia per prendere dei composit e dopo aver percorso il breve traggitto che da casa va alla metro, preso il primo treno, salita la prima dozzina di scale , preso gia'il secondo ascensore e bussato alla prima porta della giornata li trovi tutti li'...il mio booker Dean, e tutto il resto della crew che dopo un a dir poco sfuggente " Hi" si rituffano nel loro lavoro, fedeli seguaci di Stakanov, telefonano, scrivono mail, fotocopiano, incredibilmente impegnati ed efficenti mentre le aspiranti nuove ragazze sono li che aspettano nel salottino di ingresso. So' che molte di loro torneranno a casa con un "No ,grazie"ed una lista di agenzie che probabilmente diranno loro la stessa cosa!Ok, il buon senso mi dice che dopo una serie di eleganti convenevoli e' meglio levare le tende e iniziare veramete la giornata. E cosi di nuovo metro e strade e portoni. E poi eccolo li' il tuo primo appuntamento del giorno, sorride, ma e' ovvio che e' un sorriso di plastica e allora con un altrettanto plastificato sorriso, rispondi.Guarda a volte attento, a volte, con approssimazione ...ti tocca i capelli...ti chiede da dove vieni perche' il genio, ha intuito che il mio non e' un inglese dal sapore oxfordiano.Poi saluti e te ne vai verso il prossimo e cosi' ancora ed ancora.Bhe' non sara' quella che si possa definire una bella vita... il bello deve ancora venire ma questa e' un'altra storia...quella di oggi e' solo una vita da castings...